Davide Petrucci ci racconta l’emozione dell’Old Trafford e la sua nuova vita al Cluj

Ha giocato per il club più affascinante d’Europa con Cristiano Ronaldo, Giggs e Scholes, sotto la guida di Sir Alex Ferguson, uno dei grandi talenti Italiani emigrati all’estero.

Davide Petrucci oggi gioca in Romania e ci racconta la sua storia.

Davide, come ti trovi in Romania? che calcio si respira da quelle parti?

Mi trovo molto bene,avevo bisogno di un posto dove potevo giocare con frequenza.

Il Cluj è una squadra che ha vinto tanto in Romania negli ultimi 10 anni ed ha giocato diverse volte in Champions quindi ho pensato che fosse una buona soluzione per me.

Per adesso sono felice qui, non è un campionato di livello assoluto come può essere la Premier League,Serie A o Liga, però ci sono buoni giocatori.

Hai giocato per il Manchester United raccontaci cosa hai provato la prima volta all’ Old 

Trafford.

A Manchester ho vissuto un esperienza bellissima, purtroppo sono stato condizionato da un

infortunio lungo in un momento fondamentale della mia carriera che ha rallentato tutto, però non ho mai smesso di lavorare e spero di tornare più in alto possibile.

Quando vedi l’Old Trafford ti innamori, capisci perchè lo chiamano “il teatro dei sogni” .

Ho avuto la di giocarci diverse volte, segnare e vincere coppe e campionati li dentro, un emozione unica che rimarrà per sempre dentro me.

Hai ricevuto offerte dall’Italia? Pensi di ritornare un giorno?

Si, ho avuto offerte dall’Italia ma per adesso non si è mai concretizzato nulla, certamente mi piacerebbe tornare a giocare in Italia, per poter stare più vicino alla famiglia e ai miei amici e rivedere tanti compagni che ora giocano in A e in B.

Qual’è il giocatore più forte con cui ti sei allenato?

Ho avuto la fortuna di potermi allenare con veri e proprio fenomeni, da Cristiano Ronaldo a Tevez Rooney e Giggs.

Nelle giovanili dello United giocavo a centrocampo con Pogba, che stimo tantissimo ed è un caro amico, ma quello che veramente mi impressionava ad ogni tocco,ogni passaggio,ogni lancio era Paul Scholes, un maestro.

Ringraziamo Davide Petrucci per la disponibilità.

 

Ti potrebbe interessare anche...