Michela Russo Tra Inter Ibra e Sportitalia
Con piacere abbiamo intervistato un volto di Sportitalia, abbiamo conosciuto un pò meglio Michela Russo.
Come inizia la tua passione per il calcio e per la TV?
Sinceramente non c’e un momento preciso di quando sia nata la mia passione per la TV. Da piccola partecipavo a concorsi e facevo diversi casting e quindi poi da lì ho iniziato a fare piccole parti in film per la Tv e programmi. Il calcio invece da sempre mi ha affascinata e per 4 anni ho co-organizzato eventi per Skysport durante il Calciomercato. Negli anni ho avuto modo poi di interfacciarmi con tanti professionisti del settore grazie anche a quello che chiamo vero a proprio “stage formativo” che ho avuto modo di fare con un grande procuratore. Inoltre, ho lavorato negli stadi a Parma, Milano e tutt’ora seguo il Novara da 3 anni. Senza contare lo svariati numero di partite che ho il coraggio di guardare!
Qual è il tuo calciatore preferito e per quale squadra fai il tifo?
Sai chi per un motivo chi per un altro potrebbe essere il mio calciatore preferito. Se dovessi sceglierne uno forse ti direi Zlatan Ibrahimovic. Un giocatore dotato di potenza e tecnica incredibili a mio avviso. Oltre che a essere un uomo dal cuore grande come più volte ha dimostrato. Chissà se tornerò a Milano, sarebbe bello ma non al Milan visto che io sono interista dalla nascita grazie a mio papà che mi ha trasmesso questa passione. Per l’appunto ieri ero allo stadio e sono ancora felice del risultato ma sono napoletana quindi un po’ mi è dispiaciuto ma dobbiamo lottare per il terzo posto è ieri era importante vincere.
A volte Michele criscitiello è un po’ esuberante come ti sei trovata a lavorare con lui e qual è il rapporto con le altre colleghe tipo Elisabetta Galimi?
Io penso che anche l’esuberanza faccia parte del mix vincente che contraddistingue Michele. Quando parli con lui di calcio hai la sensazione di essere davanti a “chi ne sa”. È astuto, intelligente, ironico tutte caratteristiche che ritrovo anche in me e per questo era inevitabile non andare d’accordo con lui. Poi dal punto e i costa professionale è ineccepibile infatti mi piacerebbe tornare a lavorare con lui e chissà che non bolla già qualcos’altro in pentola.
Io e la Galimi (come la chiamo io) abbiamo legato il giorno del casting! Senza sapere che poi ci saremmo ritrovate in trasmissione. Abbiamo riso tanto ma tanto credetemi durante il programma. Se posso aggiungere però nel mio cuore ho Jolanda, infatti, siamo diventate amiche.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri ?
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