La mia Juventus. Il pensiero di Elisabetta Galimi

La nostra rubrica “l’angolo del tifoso” inizia analizzando il periodo della Juventus .

A parlarcene è Elisabetta Galimi, showgirl e conduttrice televisiva, che in attesa della partita tra Juventus e Chelsea di Champions League ha deliziato i suoi followers con una foto di buon auspicio.
La conduttrice è legata sentimentalmente allo scrittore Alessandro Lucino, che ha appena pubblicato il thriller “L’assassino senza volto” edito da Libromania, un marchio DeA Planeta Libri.

Potete trovarlo dal 28 settembre in tutte le librerie e su Amazon.
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@elisabettagalimi

Elisabetta parlaci della tua Juventus e del nuovo corso bianconero con il ritorno in panchina di mister Allegri, ritorno che per adesso è stato pieno di dubbi per voi tifosi della vecchia signora.

Elisabetta Galimi e Alessandro Lucino

La Juventus è in crisi per via di un ricambio generazionale importante, come quello del Milan di
qualche anno fa.

Bisogna attendere qualche mese prima di rivederla al top, ma sono certa che con
un paio di acquisti sensati sul mercato si possano rimpiazzare i giocatori persi con la fine del
calciomercato
.

Ronaldo su tutti, è stata una batosta improvvisa e nonostante in passato abbia
condizionato lo spogliatoio con la sua influenza, era un calciatore importante.

Sono in pochi quelli
che riescono a segnare oltre 30 reti in stagione e mi chiedo quanto abbia influito l’arrivo di Allegri
sulla sua decisione di approdare al Manchester United.
La Juventus si sta muovendo abbastanza bene sul mercato, forse avrebbe bisogno di qualche
innesto in attacco.

Morata è in forma, ma può tenere tutta la stagione giocando titolare in tutte le
competizioni? Kean invece ha le potenzialità per fare bene, ma deve crescere e dare maggiore
supporto in fase difensiva, anche centrocampo e difesa avrebbero bisogno di nuovi innesti.
L’arrivo di Locatelli ha donato un po’ di ossigeno alla mediana.
Ormai il calcio è in evoluzione, solo Psg, Manchester City e poche altre squadre possono
permettersi di spendere milioni su milioni e investire su giocatori di caratura mondiale che fanno
reparto da soli.

Anche l’ultima partita di Champions League disputata dai parigini ci ha messo di
fronte a uno scenario del tutto inaspettato: la fragilità della rosa di Pochettino.
La tendenza dei club è di investire sui giovani e sviluppare progetti che partono dalle giovanili
.

Stile Milan, per intenderci, il lavoro svolto da Maldini e Massara è sorprendente.
In linea di massima, mi azzardo a dire che dovremmo inserire qualche giovane in più nella rosa, a
discapito di qualche senatore
.

Ringraziamo Elisabetta per la disponibilità

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